ANCORA VACANZIERI TRUFFATI – ECCO IL DECALOGO AIDACON CONSUMATORI

tour operatorAnche quest’estate tantissimi turisti sono stati “truffati” da alcune agenzie di viaggio o hanno subito disagi e disservizi a causa della disorganizzazione di diversi tour operator e/o agenzie di viaggio. Il caso più recente ed eclatante è stato registrato a Napoli, dove i carabinieri del nucleo operativo Vomero, della locale compagnia hanno ricevuto una querela per appropriazione indebita presentata dalla titolare di una agenzia di viaggio di via Simone Martini nei confronti di una sua impiegata, una 32enne del luogo, incensurata. In particolare l’impiegata, all’insaputa della titolare, una 28enne del luogo, ha truffato una cinquantina di clienti che si erano recati da loro per acquistare pacchetti vacanze, principalmente biglietti aerei sia per l’Italia che per l’estero e che pagavano in contanti, per un danno complessivo stimato in 50 mila euro.
L’Avv. Carlo Claps, Segretario dell’Aidacon Consumatori ( www.aidacon.it ), che da anni si batte per ottenere maggiore tutela per i viaggiatori, spiega che è giunto il momento di modificare la normativa vigente in materia e di aumentare le garanzie per i turisti effettuando, tra l’altro, maggiori controlli nei confronti degli operatori turistici.
L’Aidacon Consumatori, propone alcuni consigli per i viaggiatori che potrebbero essere utili al momento di organizzare la propria vacanza.
– Disagi e disservizi subiti durante le sospirate vacanze: Decalogo.
Come evitare contrattempi prima, durante e dopoCamere d’albergo fatiscenti, bagagli smarriti, oggetti rubati, tour-truffa e.c.c: per evitare eventuali disservizi e disagi è necessario dedicare grande attenzione al momento dell’organizzazione del viaggio. Il modo migliore per evitare brutte sorprese bisogna rispettare una serie di regole per mettersi al riparo dai pericoli che si possono nascondere dietro un’allettante offerta per le vacanze.
Prima di partire:
• affidarsi ad una agenzia di viaggi che abbia una regolare autorizzazione;
• consultare i cataloghi che vi interessano e leggerli attentamente. Informarsi su eventuali offerte che possono far risparmiare: last minute, advanced booking, sconti per coppie in viaggio di nozze ecc.;
• controllare accuratamente il contratto e le condizioni contrattuali prima di firmarlo. Verificare che contenga i dati completi dell’organizzatore del viaggio, la destinazione, la durata e i mezzi di trasporto che verranno utilizzati. Verificare la categoria dell’albergo e il tipo di trattamento. Controllare se l’importo del pacchetto include o meno le tasse aeroportuali, le spese d’iscrizione, i trasferimenti da e per l’aeroporto, le spese per i visti, le bevande e le escursioni;
• farsi dare copia del contratto eventualmente sottoscritto e assicurarsi che sia controfirmato anche da chi propone il viaggio;
• se viene richiesto il versamento di una caparra: contrattare sempre l’importo in modo che sia il più basso possibile, assicurarsi che sia indicato nel contratto e farsi rilasciare una ricevuta.
Se durante la vacanza insorgono dei problemi:
Il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 “Codice del consumo” prevede una tutela specifica in favore del consumatore che non abbia potuto godere della vacanza a causa di disservizi imputabili all’organizzatore del viaggio (il tour operator) o al venditore dello stesso (l’agenzia di viaggi). L’art. 93, infatti, stabilisce che “in caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, l’organizzatore e il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità, se non provano che il mancato o inesatto adempimento e’ stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a loro non imputabile”.Il risarcimento del danno comprende sia il danno patrimoniale (rimborso dei costi sostenuti per i servizi non resi), sia il danno morale (cosiddetto “danno da vacanza rovinata”) come stabilito dalla sentenza del Tribunale di Torino del 28.11.1996.
• reclamare immediatamente per i disservizi con il personale locale o telefonando al centro assistenza del tour operator;
• raccogliere quante più prove possibili dei disagi subiti e documentare tutti gli eventuali costi sostenuti: vanno bene scontrini, ricevute, fotografie, riprese con videocamera, testimonianze, e qualsiasi altro documento.Se i vostri diritti non sono stati rispettati e nonostante le cautele la vacanza non è andata bene, si può richiedere un risarcimento. In questo caso, appena rientrati dalle vacanze bisogna, entro dieci giorni dal rientro, inviare una racc. A/R, presso la sede legale del tour operetors e/o dell’agenzia di viaggi .Se il tour operator o l’agenzia non provvedono al risarcimento, si può procedere citandoli in giudizio. Se la somma in gioco è di € 5.000,00 euro è competente il Giudice di Pace.
Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in un anno dal rientro del viaggiatore nel luogo della partenza (art. 95), intre anni nel caso di danno alla persona (art. 94).

Per ulteriori informazioni potete inviare una mail all’indirizzo: [email protected]

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